25 anni del Porto nato timidamente ma consolidato nel tempo
Così, sul numero zero del Periodico di attualità e cultura (pubblicato il 2 dicembre 1994) si esprimeva Francesco Pasini in veste di Direttore editoriale rispetto alla fisionomia che la rivista avrebbe assunto: “un giornale indipendente contemporaneamente stimolo alla collaborazione, un rinnovato tentativo di vivacizzare la nostra comunità.”Ed in questi termini dava conto della scelta del nome: “Il Porto, appunto, sia perché in questo titolo è immediato il richiamo a Portomaggiore, e poi perché il porto è luogo d’approdo e di partenze, rifugio nella burrasca, luogo ove interessi, laboriosità ed intraprendenza convergono, complice quello spirito marinaresco che ha il sapore dell’osteria chiassosa e dell’amicizia..
IL PORTO COMPLEANNO D’ARGENTO
E così postillava anche Ottorino Bacilieri, direttore responsabile della testata: “Proseguendo nella metafora del PORTO posso aggiungere che questo sarà sicuramente un centro animato, frequentato da equipaggi di ogni dove, nonché di ogni estrazione sociale o ideologica.
25 anni di ininterrotta presenza del periodico sul territorio.
Questo approdo sarà praticamente paragonabile ad un porto franco, dove l’unico documento di ammissione richiesto sarà quello identificante l’appartenenza ad una specie pensante in proprio; non per conto terzi, come purtroppo avviene sempre più frequentemente nel mondo dei media.
Non inseguiamo il consenso, non abbiamo nulla da vendere e nemmeno proseliti da reclutare; il nostro interesse è unicamente indirizzato all’informazione locale, che tenderemo a sviluppare in forma precisa e corretta. In definitiva, il nostro vuole solamente essere un contributo alla crescita culturale di Portomaggiore e delle sue frazioni.” Far crescere culturalmente una comunità e porsi come voce aperta a qualsiasi orientamento ideologico o politico, sopra le parti ed a servizio soltanto della verità: ecco un buon esempio di giornalismo a servizio di un territorio nella divulgazione della sua storia e delle sue tradizioni; nel punto sulle vicissitudini della politica locale (descrivendo e non giudicando); nella testimonianza del fervore sportivo e culturale; nella solidarietà al sociale ed alle iniziative che creano rete sul territorio.